Conversano, lo Scenario Tour di C’Mon Tigre fa tappa alla Casa delle Arti

foto Margherita Caprilli

Domenica 17 su Sky Arte in onda il docu-film girato in occasione del tour di promozione del secondo disco, Racines

Farà tappa sabato 16 luglio alla Casa delle Arti di Conversano (Ba) lo Scenario Tour di C’Mon Tigre, progetto di un duo che coinvolge diversi artisti nazionali e internazionali tra sacro e profano, classico e contemporaneo, passato e futuro. Sul palco durante il tour C’Mon Tigre (voci, chitarra, sintetizzatori, elettronica, talk box), Pasquale Mirra (vibrafono, log drum), Beppe Scardino (sax baritono, flauto traverso, elettronica, cori), Mirko Cisilino (tromba, corno francese, sintetizzatori, cori) e Marco Frattini (batteria acustica ed elettronica). In scaletta i brani del loro repertorio, inclusi quelli del nuovo album “Scenario”, disco che «vuole raccontare ciò che ci definisce come esseri umani e le sue infinite emozioni: la gioia, la fratellanza, la rabbia, il senso di appartenenza, il dolore, l’angoscia, la violenza, la dignità». 

«Siamo molto felici di tornare in Puglia con le Tigri – ci raccontano – è una regione con un pubblico magnifico che si concede senza riserve, e questo per noi è oro. Lo scambio energetico tra palco e pubblico è una delle cose più importanti, il nostro modo di suonare ne risente particolarmente e in quei luoghi si amplifica a dismisura, non vediamo l’ora. Porteremo un concerto acustico elettronico, letteralmente un viaggio sonoro».

E domenica 17 luglio alle 21:15 andrà in onda su Sky Arte “C’MON TIGRE LIVE AT THE CAGE THEATRE”, il docu-film girato in occasione del tour promozionale del loro secondo album “Racines”. Il docu-film sarà disponibile anche in streaming su NOW e on demand.

Nel documentario si alterneranno dialoghi insieme ai giornalisti Damir Ivic e Vittorio Bongiorno e scene tratte dal loro live del 2020 al The Cage di Livorno. Inoltre, ci sarà una breve anticipazione del processo creativo del nuovo album “SCENARIO” (Intersuoni / Puzzle Puzzle / Believe – multilink: https://bfan.link/scenario-), disponibile in digitale e in formato vinile in 2 versioni – vinile nero “standard edition” e vinile colorato “special edition” con un libro di 64 pagine impreziosito dagli scatti più significativi di Paolo Pellegrin (stampati su carta di alta qualità, per gentile concessione di Magnum Photos).

Nel 2014 esce il primo e omonimo album “C’Mon Tigre”, elogiato dalla critica italiana, francese e tedesca, e lo stesso anno il duo produce anche i 2 film d’animazione “Federation Tunisienne De Football” di Gianluigi Toccafondo e “A World Of Wonder” di Danijel Žeželj. Nel 2017 esce l’EP “Elephant RMX”, disco di remix di DJ Khalab e Populous, pubblicato solo in vinile in tiratura limitata. La copertina del progetto, concepita da Gianluigi Toccafondo, è stata inserita tra le 50 cover candidate al premio “Best Art Vinyl” insieme ad altri artisti internazionali come Gorillaz, Queens of the Stone Age e molti altri. Nel 2019 esce il secondo  album di inediti “Racines”, accompagnato da un libro d’autore (presente esclusivamente nel formato vinile) contenente opere d’arte di fotografi di fama internazionale, writer, street artist, illustratori e artisti. Dall’album sono stati estratti i singoli “Underground Lovers”, “Mono No Aware” e “Behold The Man” e i loro video musicali sono stati premiati in numerosi festival di cinema internazionali. Ogni uscita dei C’Mon Tigre, oltre ad essere fortemente legata alle arti visive, è accompagnata da tour e date live che li ha visti esibirsi nei principali club e festival italiani ed europei come Roskilde Festival, Fiesta des Suds, Eurosonic Noorderslag, Les Rendez-vous de l’Erdre, Spring Attitude, JazzMi, Locus Festival, Villa Ada Incontra Il Mondo tra gli altri. Nel 2020 è stato presentato in anteprima lo spettacolo “C’mon Tigre + Toccafondo” in cui la loro musica si fonde con le arti visive, sonorizzando dal vivo i film d’animazione di Gianluigi Toccafondo attingendo dalla loro discografia, per l’occasione riadattata. Il nuovo album riceve il sostegno della Regione Emilia-Romagna nell’ambito della legge musica L.R. 2/2018.

fonte La Gazzetta del Mezzogiorno