𝐓𝐡𝐞𝐨𝐧 𝐂𝐫𝐨𝐬𝐬 è uno di quei musicisti la cui visione ha ridefinito il proprio strumento musicale. Il suo approccio alla tuba ha, infatti, ampliato le possibilità sonore dello strumento in modo rivoluzionario, restituendogli un’importanza a lungo dimenticata come parte cruciale dell’ensemble 𝐣𝐚𝐳𝐳 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨𝐫𝐚𝐧𝐞𝐨.

Utilizzando le capacità dello strumento Theon crea mondi sonori completi, partendo dal ritmo e dai bassi per arrivare alla melodia, evocando colore, struttura e atmosfera. L’artista si avvicina alla sua musica con una sensibilità che viaggia liberamente attraverso gli stili e i generi internazionali, ma che rimane profondamente radicata nella sua eredità afro-caraibica.

Diplomato alla 𝐆𝐮𝐢𝐥𝐝𝐡𝐚𝐥𝐥 𝐒𝐜𝐡𝐨𝐨𝐥 𝐨𝐟 𝐌𝐮𝐬𝐢𝐜 e allievo dei leggendari 𝐓𝐨𝐦𝐨𝐫𝐫𝐨𝐰’𝐬 𝐖𝐚𝐫𝐫𝐢𝐨𝐫𝐬, si trova a suo agio sia con il jazz d’insieme sia quando suona 𝐦𝐚𝐫𝐜𝐞 𝐬𝐮 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐝𝐚 o collaborando con star del 𝐠𝐫𝐢𝐦𝐞. La flessibilità e la potenza del suo suono hanno reso Theon una presenza indispensabile in tutta la scena jazz britannica. Dal 2013 è un membro fondamentale dei 𝐒𝐨𝐧𝐬 𝐨𝐟 𝐇𝐮𝐭𝐜𝐡𝐢𝐧𝐠𝐬 𝐝𝐢 𝐒𝐡𝐚𝐛𝐚𝐤𝐚 𝐇𝐮𝐭𝐜𝐡𝐢𝐧𝐠𝐬, vincitore del premio MOBO, con cui ha registrato e fatto tournée in tutto il mondo.

𝐈𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐚𝐥𝐛𝐮𝐦, 𝐈𝐧𝐭𝐫𝐚-𝐈 (𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 “𝐃𝐞𝐧𝐭𝐫𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐞́”), sintetizza la diversità della sua arte ed esperienza musicale per trasmettere un messaggio essenziale a un mondo in preda alla tribolazione. Attraverso dieci brani divergenti e ricchi di bassi, Intra-I esplora i temi della 𝐟𝐢𝐝𝐮𝐜𝐢𝐚 𝐢𝐧 𝐬𝐞 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐢, 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐨𝐫𝐢𝐠𝐢𝐧𝐢, 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐢𝐭𝐚̀ e altro ancora. Una celebrazione esplorativa e gioiosa della 𝐀𝐟𝐫𝐨-𝐃𝐢𝐚𝐬𝐩𝐨𝐫𝐚 𝐌𝐮𝐬𝐢𝐜, l’album presenta canzoni che esaminano l’autosviluppo (“We Go Again”), l’importanza della storia e del patrimonio (“Stay Rooted”) e la forza nelle avversità dimostrata dalle prime generazioni di immigrati dal dopoguerra nel Regno Unito. (“40tude” presenta le voci dei nonni di Theon)